Sei nel team ufficiale dei Fashion Designer di Miss Europe Continental Edizione 11. Che effetto fa essere parte di una realtà internazionale così dinamica ed affermata?

Innanzitutto, sono grata a chi, selezionandomi, ha riposto una profonda fiducia in me, che non deluderò. Sono estremamente emozionata ed entusiasta all’idea di poter prendere parte ad un evento di tale portata internazionale. Sicuramente sarà una straordinaria vetrina che mi permetterà di incrementare esponenzialmente la visibilità del mio brand e delle mie creazioni, oltre a costituire una nuova e stimolante sfida per me, che come sempre, punto a creare il meglio e quindi alla vittoria su tutti gli altri partecipanti.

Parlaci della tua Creatività e Passione: da cosa trai maggiormente ispirazione per le tue creazioni?

Non c’è una risposta univoca a questa domanda, perché tutto può essere fonte di ispirazione per me. In particolare, però, la mia creatività è sempre stata stimolata da tutto ciò che ha a che vedere con il mondo dell’arte, della natura, della matematica. Infatti ho disegnato il mio logo inserendo proporzionalmente le iniziali del mio nome e cognome, all’interno di una spirale logaritmica che, seppur cambiando di dimensione, “rinasce” su sé stessa, all’infinito. Riconducendolo così, all’ideale di creazione e della vita stessa. Un esplicito richiamo alla sezione aurea, alla divina proporzione, dove la P centrale è un rimando alla Phi di Fidia, rappresentando il filo della mia creatività che, come la conchiglia Nautilus, cambia continuamente ma non si esaurisce mai. 

Come descriveresti la donna per cui disegni?

La donna per cui disegno è la donna che sono io. Una donna che vede la moda non come veicolo per adeguarsi alla massa, ma bensì come mezzo per identificare sé stessa. Sé stessa con le proprie peculiarità, i propri difetti, le proprie sfumature in continuo mutamento. Una donna sicura di sé, della sua bellezza, del suo potenziale. Una donna che si distingue da tutte le altre per quel piccolo dettaglio che la rende unica. Per questo motivo realizzo capsule collections di pezzi unici ideati totalmente da me o in modalità bespoke e quindi disegnando da zero un capo, sulle esigenze del cliente, come fosse il calco perfetto della sua persona. Inoltre, spesso, per enfatizzare questo ideale di esclusività, dipingo a mano sugli abiti, oppure creo manualmente delle applicazioni, perché ogni donna è un pezzo unico e deve sentirsi tale. 

Parlaci dei tuoi progetti futuri

Il progetto più importante che svilupperò quest’anno, insieme ad un team, è senza dubbio Misia.

Misia nasce dalla volontà di creare un prodotto finalizzato alla realizzazione di indossabili smart, che contrastano la violenza sulle donne. Io mi occupo del design.

Ho ideato una collezione di capi underwear, nello specifico tre body, da indossare sopra i capi intimi, e un outfit sportivo composto da leggings, top bra e polsini.

All’interno dei tagli del tessuto vengono integrati sensori flessibili che se sollecitati, lanciano un allarme in caso di tentata violenza o aggressione. 

Ho scelto questo nome per omaggiare Artemisia Gentileschi. Una donna esemplare in quanto talentuosa pittrice seguace caravaggesca, diventata emblema della straordinaria forza delle donne, per essere stata la prima donna della storia, ad aver denunciato uno stupro subito.

Il progetto è ancora in fase embrionale e siamo alla ricerca di un business Angel o un venture capitalist, che possa prendere parte all’iniziativa. 

Qual é stata finora l'esperienza più significativa che hai vissuto nel tuo percorso professionale?

Senza dubbio quella di Dubai nel 2021. Ho partecipato ad un contest online, indetto dal World Fashion Festival Awards, e ho vinto il primo premio nella categoria "Best Dress" realizzando un abito da sposa che ho dipinto interamente a mano. Su una gonna a cupola colore avorio di sei metri di circonferenza, ho disegnato in oro su tutta la superficie, una texture ispirata alle vetrate del padiglione di accoglienza di Expo chiamato "Al-wasl" che significa "collegamento", nome che ho dato all'intera collezione correlata a questo abito di punta. Sfilare negli Emirati Arabi, in un contesto diametralmente opposto al nostro vivere occidentale, mi ha regalato un'esperienza di profondo arricchimento e confronto culturale, che mi ha permesso di creare un legame perpetuo grazie alla stima nata reciprocamente con le persone conosciute all'evento. 

Quale consiglio daresti ad un aspirante fashion designer che sogna di intraprendere questa carriera?

Ad un aspirante fashion designer direi sicuramente che il talento non è sufficiente. Il nostro mestiere richiede anche: passione, perseveranza, spirito di sacrificio, costanza, pazienza. È importante non avere fretta di realizzarsi perché ognuno è nel proprio tempo. Il successo è figlio dell’attesa di chi ha imparato che gli obiettivi più grandi hanno il passo lento, e soprattutto figlio del fallimento. Senza fallimento non c’è esperienza, senza esperienza non c’è crescita, e senza crescita non c’è consapevolezza.

Lo stilista è colui che vive alla continua ricerca ogni giorno di un pizzico in più di consapevolezza, avendo sempre fame di conoscenza.

In ultimo consiglierei di vivere seguendo il mantra di Giovanni Paolo II, che amo citare sempre, per identificare quello che per me è l’unico modo giusto di vivere onorando i nostri doni: “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro.” 

Cosa ti aspetti da questa esperienza a Miss Europe Continental?

Non sono amante delle aspettative che arrivano dall’esterno. L’unica aspettativa che ho viene da me stessa. Vivrò questa esperienza dando come sempre il massimo, per mostrare chi sono, quali sono le mie capacità, e come esprimo l’amore viscerale che nutro per il mio lavoro. 

Essendo Napoli una città incredibile, popolata da persone di cuore, sicuramente sarà un’opportunità per ampliare il mio portfolio di conoscenze nel settore, e per creare importanti collegamenti dal punto di vista professionale e umano. 

Sono certa che questo sarà solo il primo di tanti eventi che mi terrà in contatto con l'incredibile staff che orbita intorno a Miss Europe Continental. 

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